“Da giorni l’Unicef chiede con forza una tregua umanitaria che possa consentire agli aiuti di raggiungere in sicurezza le zone più colpite dal conflitto”: lo dichiara Andrea Iacomini, portavoce dell’Unicef Italia. “I nostri colleghi sul campo ci informano che a Mariupol e Kherson, i bambini, le bambine e le loro famiglie hanno trascorso settimane intere senza acqua corrente e servizi igienici, senza cibo e cure mediche per giorni, chiusi nelle loro case o in rifugi sotterranei in attesa della fine delle violenze e dei bombardamenti. È una situazione drammatica – prosegue -. Si rischia di entrare con il passare delle ore in una vera e propria catastrofe umanitaria ecco perché occorre intervenire subito con ogni genere di aiuti”.