“La festa della risurrezione di Cristo ci spinge alla penitenza e al perdono, a compiere buone azioni e a vivere una vita santa”, afferma il patriarca Daniel, della Chiesa ortodossa romena, nel suo messaggio per la Pasqua, celebrata quest’anno il 24 aprile. Il patriarca romeno incoraggia i fedeli a mostrare intorno a loro la luce del Risorto: “Guardiamo il viso di ogni uomo nella luce della risurrezione di Cristo, come una santa candela di Pasqua accesa nel mondo dall’amore di Cristo per gli uomini; guardiamo ogni uomo come un compagno di viaggio verso il regno dei cieli”. Il patriarca Daniel ricorda poi che il 2022 è per la Chiesa ortodossa romena l’anno dedicato “alla preghiera nella vita della Chiesa e del cristiano” e spiega che “niente può sostituire la preghiera e nessuna attività è più preziosa della preghiera, perché essa ci ispira per dire una parola bella e ci aiuta a compiere le buone azioni dell’amore misericordioso”. “Nell’attuale situazione, marcata da violenza e da tanta sofferenza in Ucraina – prosegue il patriarca romeno –, è necessario continuare a moltiplicare le preghiere per la cessazione della guerra e per il rafforzamento spirituale di chi ne soffre le conseguenze. Continuiamo ad aiutare i rifugiati ucraini, diventiamo per loro ‘le mani dell’amore misericordioso di Cristo’, di Colui che li protegge e da loro forza, pazienza e speranza che ritorneranno nella loro patria”. Il patriarca Daniel finisce il messaggio augurando a tutti “salute e pace, gioia e speranza”.