“Dall’inizio dell’invasione russa il 24 febbraio, l’afflusso di civili in fuga dall’Ucraina per raggiungere i Paesi vicini ha provocato un aumento vertiginoso dei bisogni umanitari. La Commissione sta lavorando su tutti i fronti per fornire assistenza di emergenza alle persone bisognose, anche sostenendo Paesi come la Repubblica di Moldova nel rafforzare la loro risposta”. Lo afferma una nota diffusa a Bruxelles. “Oltre ai finanziamenti umanitari dell’Ue già forniti, questa settimana verrà lanciata anche un’operazione umanitaria in Moldova attraverso la capacità di risposta umanitaria europea (Ehrc) per migliorare la risposta sul campo”. L’operazione consiste nell’allestimento di un magazzino a Chisinau e nella consegna di oltre 1.200 tende di proprietà dell’Ue e 4mila coperte per le persone sfollate a causa del conflitto. Questa consegna sta raggiungendo la Moldova grazie all’attuazione di un ponte aereo umanitario dell’Unione che trasportano il carico. Il deposito e il dispiegamento di forniture umanitarie sono interamente finanziati dall’Unione, si precisa. Il commissario per la gestione delle crisi, Janez Lenarčič, ha dichiarato: “Con l’aggressione militare russa all’Ucraina che si sta svolgendo in modo devastante e brutale, i bisogni umanitari dei civili colpiti stanno crescendo in modo esponenziale. Per poter fornire un’ancora di salvezza a tutti i bisognosi, tutte le capacità disponibili devono essere mobilitate. Questo è il motivo per cui, oltre ai finanziamenti, stiamo fornendo loro anche un supporto operativo concreto” anche ai Paesi confinanti con l’Ucraina che accolgono i profughi della guerra.