Dopo due anni di sospensione, a causa della pandemia di Coronavirus, è ritornata la processione per la Domenica delle Palme sulle strade di Bucarest. Circa 300 fedeli, persone consacrate e sacerdoti dell’arcidiocesi di Bucarest, insieme ai vescovi Aurel Perca e Cornel Damian, nonostante il freddo e la pioggia, hanno testimoniato pubblicamente la loro fede. La processione è finita con la celebrazione della Messa nella cattedrale San Giuseppe, presieduta dall’arcivescovo metropolita di Bucarest mons. Perca. “In questo giorno, quando durante la Messa si annuncia la passione del Redentore, preghiamo per tutti quelli che soffrono, nel mondo intero, ma specialmente per chi soffre a causa della guerra in Ucraina”, ha detto l’arcivescovo. Anche per la preghiera del Venerdì santo mons. Perca ha raccomandato ai sacerdoti di inserire un’invocazione “per quelli che soffrono a causa della guerra”. Quest’anno, i romano-cattolici della Romania potranno partecipare nelle chiese alle celebrazioni per la Settimana Santa e Pasqua senza restrizioni pandemiche. L’arcivescovo di Bucarest ha invitato, però, alla prudenza e ha raccomandato di evitare l’affollamento, di semplificare il rito della lavanda dei piedi il Giovedì santo e di venerare la Croce il Venerdì Santo senza baciare il crocefisso. Oggi le autorità sanitarie romene hanno annunciato 1026 nuovi casi di contagio con Coronavirus – 114 in più rispetto al giorno precedente –, 275 malati nei reparti di terapia intensiva e tre decessi.