Domenica delle Palme: mons. Nolè (Cosenza-Bisignano), “diamo testimonianza della nostra fede”

“Con il Signore vogliamo trascorrere questi giorni intensi di passione, silenzio e di morte, per gioire con Lui il giorno di Pasqua riscaldati dalla sua luce e illuminati dal chiarore di un’alba nuova che speriamo sia manifesta attraverso di noi”. A dirlo nella celebrazione della Domenica delle Palme è stato mons. Francesco Nolè, arcivescovo di Cosenza-Bisignano. Il vescovo bruzio ha guidato la processione iniziale dalla chiesa dello Spirito Santo e che si è snodata per i vicoli del centro storico fino alla cattedrale commemorando l’ingresso di Gesù a Gerusalemme. Nella sua riflessione mons. Nolè ha posto l’accento sulle figure di Pietro, “che non seppe mantenere il proposito della sequela di Gesù, salvo poi piangere amaramente”, e del centurione, che infine riconobbe che “Gesù è figlio di Dio”. “Davanti a Dio – ha detto il presule – non c’è solo il peccato, c’è soprattutto il pentimento, il cambiare vita”. Rivolgendosi ai presenti, mons. Nolè li ha esortati a “non mimetizzarsi nella folla” ma a “dare testimonianza della nostra fede”. “Decidiamo da che parte stare, proclamano la nostra fede – il messaggio di mons. Nolè -, facciamo del bene senza fare chiasso. Viviamo quel silenzio interiore che ci permette di accompagnare Gesù sotto la croce come le pie donne, come Maria, come il centurione”.

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