Un presidio di primo livello per ragazzi affetti da autismo aprirà il prossimo 2 aprile a Cefalù (Palermo) a Villa Maggio.
La struttura, che prenderà il nome di Casa Effatà, è stata recentemente ristrutturata grazie ai fondi dell’8xmille e al contributo della Faac, azienda attiva nel settore di automazioni per cancelli e barriere. L’intervento dell’azienda, che fa capo all’arcidiocesi di Bologna, è stato promosso dal suo pastore, il card. Matteo Maria Zuppi in risposta all’appello del vescovo di Cefalù, mons. Giuseppe Marciante: “Effatà, cioè Apriti, è una parola aramaica pronunciata da Gesù per aprire i ‘canali di comunicazione’ di un sordomuto (Mc 7,31-37) – dice il presule -. Ho scelto questo nome perché si possa realizzare il desiderio di abbattere tutte quelle barriere che ostacolano i nostri fratelli e sorelle affetti da autismo. Un modo per incrementare la loro qualità della vita e inserirli a pieno diritto nella società”. Una convenzione sancirà l’affidamento di Casa Effatà dalla Fondazione Laboratorio della Speranza al Centro Autos per la gestione della struttura. L’inaugurazione è prevista per sabato prossimo alle 10, in Via Pietragrossa a Cefalù, alla presenza delle autorità e dei rappresentanti del governo regionale.