Ursula von der Leyen annuncia in un tweet che un nuovo pacchetto di sanzioni dell’Unione europea è stato messo a punto e ha ricevuto l’approvazione dei Paesi Ue. Nel mirino – specifica un comunicato diffuso a Bruxelles – 160 persone in Russia, per le loro “azioni che minano o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina”: sono 14 oligarchi e uomini d’affari con le loro famiglie e poi i 146 membri del Consiglio della Federazione Russa che con la loro firma hanno approvato i nuovi rapporti definiti dal governo russo con le regioni di Donetsk e Luhansk. Agli enti fin qui sanzionati si aggiunge il Russian maritime register of shipping. A essere sanzionate però saranno anche le banche della Bielorussia non solo per il coinvolgimento del Paese nell’aggressione russa, ma per evitare che le sanzioni russe possano essere aggirate attraverso la Bielorussia. Si limitano così i servizi swift a tre banche, così come transazioni e flussi: per esempio, non potranno essere accettati depositi superiori a 100.000 euro da cittadini o residenti bielorussi da parte delle banche nell’Ue, ma nemmeno della Svizzera e dei Paesi dello spazio economico europeo.