(Strasburgo) Terza giornata di lavori al Parlamento europeo e la crisi in Ucraina che resta in emiciclo anche oggi, con la presenza della prima ministra estone Kaja Kallas invitata a intervenire sul “ruolo dell’Ue in un mondo che cambia e la sicurezza europea in seguito all’aggressione russa”. Insieme a lei prenderà la parola sul tema l’Alto rappresentante Josep Borrell. A fine pomeriggio un’iniziativa di sostegno all’Ucraina, voluta dal sindaco di Strasburgo Jeanne Barseghian, si svolgerà nello spazio Geremek: sono previste parole della presidente Metsola, della sindaca e dell’ambasciatore ucraino presso il Consiglio d’Europa Borys Tarasyuk. Nell’agenda dei lavori di oggi anche il confronto con il commissario Sinkevičius sulle nuove misure per regolare il design, la produzione e lo smaltimento delle batterie; gli eurodeputati dovranno votare la posizione che il Parlamento porterà nel confronto con il Consiglio. Si parlerà poi di rilancio economico dell’Ue che a questo punto deve fare i conti anche con le ricadute della situazione in Ucraina. Oggi l’esito del voto sull’iniziativa legislativa per bandire il sistema dei passaporti d’oro, sulla raccomandazione per istituire un comitato speciale per l’interferenza straniera e la disinformazione e uno sulla spyware Pegasus.