“Abbiamo domande sull’assegno unico per circa 6 milioni di figli e c’è tempo per fare domanda fino a giugno. In sostanza siamo oltre la metà della platea possibile”. Lo dichiara il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, ospite del programma “Vediamoci chiaro” su Tv2000. Tridico è intervenuto sul tema pensioni e assegno unico, aggiornando i numeri sulle domande arrivate all’Inps: “La platea possibile è circa 10 milioni e mezzo, considerando che 600mila potrebbero essere quelli legati ai figli dei nuclei percettori di Reddito di cittadinanza che non devono fare domanda, a mio parere siamo completamente nella normalità di domande che verranno fatte mese per mese entro giugno”. “Tutti coloro che faranno domanda entro giugno riceveranno gli arretrati da marzo”, continua Tridico: “L’assegno unico è uno strumento nuovo, e non tutti sono bene informati. Però sia i Caf che i patronati che l’Istituto stanno tranquillizzando gli utenti che hanno tempo fino a giugno per presentare la domanda. Non era prevedibile ricevere 11 milioni di domande nel mese di gennaio-febbraio. Materialmente sarebbe stato anche difficile per chi doveva fare domanda procurarsi l’Isee, che è necessario. A mio parere siamo perfettamente nella norma. Entro giugno si raggiungeranno le cifre stabilite dalla platea e verrà pagato l’assegno da marzo con gli arretrati”. Sulle pensioni e l’’Opzione donna’, Tridico aggiunge: “Nell’Opzione donna c’è un ordine di penalizzazione dovuto al fatto che le donne anticipano di nove anni l’età pensionabile. Negli ultimi anni il legislatore ha sempre deciso di rinnovare sia l’Ape sociale che l’Opzione donna, e l’ha rinnovato anche l’anno scorso, questo indipendentemente dai governi. Quindi mi sembra una misura che molto probabilmente verrà rinnovata”.