Le scuole cattoliche della provincia di Modena dai nidi alle scuole dell’infanzia aderenti alla Fism alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado aderenti a Fidae diffusi capillarmente in tutto il territorio provinciale si mettono a disposizione di Comuni, Prefettura, Caritas diocesana di Modena e Carpi per accogliere nei loro servizi scolastici bambini e bambine e studenti in fuga dal conflitto tra Russia e Ucraina, in collaborazione con i canali istituzionali che si stanno attivando sul nostro territorio. “Si intende così esprimere concretamente la nostra solidarietà, sostegno e aiuto all’intera comunità”, accogliendo l’invito del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi di garantire il diritto all’istruzione di bambini e bambine che si sono trovati nella condizione disumana di dovere lasciare le proprie case, la scuola, gli amici e del presidente della Fism nazionale, Giampiero Redaelli, unitamente all’ufficio di Presidenza, e la Fidae nazionale, che invitano le realtà territoriali ad attivarsi per accogliere e mettere a disposizione posti scuola. “Noi ci siamo, pronti ad accogliere, ad educare ed istruire in un’ottica inclusiva, in ambienti e contesti accoglienti portatori dei valori di solidarietà e di pace”, si legge in una nota.
Per coordinare il lavoro, sia nell’immediato che per il prossimo futuro, e organizzare concretamente l’accoglienza nelle nostre strutture di bambini e bambine, studenti e studentesse è stato attivato un unico ufficio di coordinamento Fism-Fidae nell’ufficio di segreteria provinciale Fism di Modena che è a disposizione di enti e istituzioni (richieste di accoglienza all’indirizzo mail fism@modena.chiesacattolica.it). Il coordinamento pedagogico Fism, unitamente ai referenti Fidae, stanno già lavorando per sostenere le scuole in progetti che possano garantire gradualità, flessibilità e personalizzazione dell’accoglienza e della progettazione educativa e didattica.