(Strasburgo) “Stiamo lavorando con determinazione per promuovere la Convenzione di Istanbul, il più avanzato strumento internazionale volto a prevenire, contrastare e punire la violenza di genere”. Lo ricorda Luigi Di Maio, ministro degli Esteri italiano, in qualità di presidente del Comitato dei ministri CdE, in questa Giornata della donna. Infatti la presidenza italiana del Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa ha tra le priorità la promozione dell’empowerment femminile e la lotta alla violenza e alla discriminazione di genere. Le situazioni di crisi vissute negli ultimi 12 mesi “hanno avuto inevitabili ripercussioni non solo sulla sicurezza delle persone, ma anche sulla tutela dei loro diritti, con effetti particolarmente gravi sulle categorie più vulnerabili, incluse donne e bambine”. Sia nella crisi in Afghanistan e poi nel conflitto in corso in Ucraina, le donne sono particolarmente esposte al rischio di violenze, abusi e discriminazioni, incluso il rischio di perdere l’accesso all’istruzione e ai servizi sanitari di prima necessità. Di qui la necessità di continuare a impegnarsi, come sta facendo l’Italia, sottolinea il ministro che in questo 8 marzo, “estremamente difficile e pieno di angoscia”, esprime “vicinanza e solidarietà a tutte le donne e ragazze ucraine e a tutte le donne che, ovunque nel mondo, hanno fatto sentire con forza la loro voce contro la gravissima e ingiustificata aggressione militare dell’Ucraina. Guardo con sincera ammirazione al vostro coraggio e alla vostra forza in questi momenti drammatici”.