“Lo sciopero dei pescatori con la restituzione delle licenze è un atto drammatico per una categoria di lavoratori che coraggiosamente compone la filiera più delicata, ma probabilmente anche quella più pregiata, quella ittica”. Lo dichiara, in una nota, Acli Terra, manifestando il sostegno ai pescatori, attesa l’enorme difficoltà che rende inconveniente le “uscite” delle nostre flotte. L’associazione professionale aclista invierà il proprio messaggio al sottosegretario Francesco Battistoni e in questa settimana il presidente nazionale di Acli Terra, Nicola Tavoletta, sarà presente con incontri nelle marinerie del Tirreno e dell’Adriatico.
I pescatori hanno una funzione sociale importante nella vitalità delle nostre marinerie oltre ad avere un valore economico. Sono la vera anima delle coste italiane e delle acque interne, generando lavoro per tanti altri comparti, in primis quello della ospitalità turistica.
“Tutti noi apprezziamo, poi, la buona e salutare cucina di mare, ma ci poniamo la domanda di quanto sia difficile il mestiere del pescatore? Alle normali difficoltà – ha dichiarato Tavoletta – oggi si aggiunge anche l’aumento del prezzo del gasolio che ieri è scattato a 1 euro e 30 a litro rispetto agli 86 centesimi di una settimana fa, quando lo scorso anno oscillava tra i 30 e i 35 centesimi”. “Non è possibile, per il comune bene sociale, salutare e del lavoro, non affrontare tale emergenza fondamentale per l’Italia. Siamo tutti con i nostri pescatori – ha concluso il presidente di Acli Terra – e solleveremo il tema con ogni sistema comunicativo possibile”.