Mentre il conflitto in Ucraina entra nella seconda settimana, sono centinaia di migliaia i bambini che stanno lasciando il Paese con le loro famiglie. Save the Children ha allestito “Spazi sicuri a misura di bambino” al confine tra Ucraina e Romania, nella regione di Bukovina, nei pressi di Siret.
Lo staff e i volontari di Save the Children hanno lavorato instancabilmente per creare uno spazio caldo e accogliente per i piccoli rifugiati ucraini che stanno arrivando in Romania. Si tratta di un luogo dove i più piccoli, che arrivano dopo un viaggio difficile e portando con sé un bagaglio di paura e angoscia, possono giocare, socializzare e recuperare un senso di normalità, dimenticando per un attimo gli orrori della guerra e la paura dei bombardamenti.
“Sono bambini infreddoliti e spaventati, dopo giorni e giorni passati all’addiaccio, senza cibo né acqua. Alcuni sono molto piccoli e, con le loro mamme, sono stati costretti a lasciare le proprie case, spesso senza riuscire a portare con sé nulla se non i vestiti che hanno addosso”, dice Giovanna Di Benedetto, portavoce di Save the Children al confine tra Ucraina e Romania.
“I nostri operatori li accolgono, organizzano giochi di gruppo, i più piccoli trovano giocattoli che non sono riusciti a portare con sé durante la fuga. È uno spazio che restituisce loro serenità e calore dopo un viaggio terribile. E grazie al sorriso dei loro bambini anche le mamme riescono a trovare qualche minuto di serenità”, conclude Di Benedetto.
Save the Children opera in Ucraina dal 2014, fornendo aiuti umanitari essenziali ai bambini e alle loro famiglie, sostenendo il loro accesso all’istruzione, supportandoli a livello psicosociale, distribuendo kit invernali e kit per l’igiene, e fornendo denaro alle famiglie in modo che possano soddisfare le esigenze di base come il cibo, l’affitto e le medicine, o in modo che possano investire in nuove attività.