Otto marzo: Caritas vicentina, nel 2021 eseguiti 3.657 interventi a favore di 306 donne in difficoltà

È cresciuto, nel 2021, il numero di donne incontrate dal servizio-segno “Donna e famiglia” di Caritas diocesana vicentina: 306, rispetto alle 289 del 2020. Il bilancio viene fornito in occasione della Giornata internazionale della donna, che non vuole essere solo un’occasione di festa, ma anche di riflessione sul problema dei diritti e della disparità di genere.
Delle 306 persone incontrate dal servizio nel 2021, il 36% è composto da nuove utenti. Settanta le donne comunitarie (di cui 57 italiane), contro le 236 originarie di paesi extraeuropei. La fascia di età maggiormente rappresentata è quella tra i 35 e i 44 anni (36%), seguita da quella tra i 25 e 34 anni (25%) e tra i 45 e i 54 anni (21%). Per ciò che riguarda lo stato civile, 129 le donne coniugate, contro le 108 nubili, cui vanno aggiunte le donne divorziate/separate, vedove o che non hanno specificato la loro condizione. Complessivamente, nel 2021 il servizio ha messo in campo 3.657 interventi a favore delle donne che vi si sono rivolte e delle loro famiglie. “L’impegno del nostro servizio-segno dedicato alle donne e alle famiglie in difficoltà è quotidiano – commenta il direttore di Caritas diocesana vicentina, don Enrico Pajarin – e in stretta sinergia con gli altri servizi di Caritas, gestiti dalla nostra associazione Diakonia onlus. In tal modo possiamo dare risposte concrete e il più possibile veloci ai diversi bisogni che ci vengono espressi”.

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