A Przemyśl, cittadina polacca a circa una ventina di chilometri dal confine ucraino, la stazione ferroviaria è stata trasformata in un centro di primo soccorso per i tanti ucraini che arrivano in cerca di rifugio e aiuto. Radunati nell’atrio centrale a loro viene fornito anzitutto del cibo caldo e una prima assistenza per programmare il viaggio attraverso il quale si ricongiungeranno con i loro familiari e amici. Secondo l’alto commissariato dall’Unhchr già 100mila ucraini sono stati costretti a lasciare le loro case. Dalla stazione di Przemyśl il racconto dell’inviato di Tg2000 Massimiliano Cochi.