“Tutta l’Europa deve capire che cosa sta succedendo qui. Siamo di fronte ad un aggressore che sta facendo terrorismo. Tantissime case, palazzi, obiettivi civili sono stati distrutti. Tantissimi sono morti. Questo è terrore. Anche l’attacco questa notte alla centrale nucleare è stato un atto molto grave e pericoloso. L’Europa deve capire che questa guerra è un pericolo non solo per l’Ucraina ma per tutta l’Europa. Ma voglio anche dire: grazie! Grazie a tutti quelli che ci stanno facendo arrivare aiuti, solidarietà e preghiere. È molto importante per noi. Per questo vogliamo dire, grazie! Si faccia tutto il possibile per salvare la pace”. Lo dice mons. Stanislav Szyrokoradiuk, vescovo della diocesi cattolica di Odessa-Simferopol. In un’intervista al Sir, il vescovo racconta la vita in città in queste ore. “Ci sono allarmi, soprattutto di notte”, racconta. “Per sicurezza stiamo dormendo sotto nei rifugi. Si sa che ci sono attacchi attorno ad Odessa, ma in città, per ora e grazie a Dio, la situazione è tranquilla. Aspettiamo, aspettiamo che ci attaccano dal mare. È molto pericoloso”. È normale che si ha paura”, continua il vescovo. E sulla possibilità che la città cada nelle mani dei russi, risponde: “Noi non lo crediamo possibile. La città si difenderà”.