Ucraina: vescovo di Odessa, chiesa vicina a Kherson completamente distrutta da una bomba. Per fortuna, nessuna vittima

“Ora la situazione è tranquilla. Solo una parrocchia è stata completamente distrutta da una bomba. Si tratta di una piccola chiesa che si trova vicino a Kherson. Per fortuna non ci sono stati morti e sono tutti vivi. A Kherson invece c’è una parrocchia e un prete che lavorano ora normalmente”. È mons. Stanislav Szyrokoradiuk, vescovo della diocesi cattolica di Odessa-Simferopol, sul cui territorio si trova anche la città di Kherson, “occupata dai russi”, a fare il punto della situazione. Raggiunto questa mattina al telefono dal Sir, il vescovo racconta cosa la Chiesa di Odessa sta facendo per le poche persone rimaste in città, soprattutto per gli anziani soli. “Siamo impegnati ad organizzare gli aiuti alle persone. I negozi, soprattutto gli alimentari, sono chiusi per cui tantissime persone non hanno niente da bere e da mangiare. Facciamo ogni giorno 70/90 pasti per il pranzo. Caritas Odessa ha le sue attività ma in questi giorni, ogni parrocchia di Odessa e anche la cattedrale sono aperte per dare da mangiare e aiuti alle persone”. La Chiesa dunque non si è fermata. Ogni giorno vengono celebrate 4 sante messe. “Tantissimi bambini e le famiglie più giovani sono evacuati”, dice il vescovo. “Odessa è una città popolosa con strade trafficate ma adesso è una città vuota. Sono rimasti soprattutto gli anziani. Sono soli e per questo hanno bisogno di aiuto, soprattutto per il cibo. In diocesi abbiamo centri per bambini ma attraverso Caritas Kiev e Caritas Odessa, abbiamo provveduto in questi giorni a farli evacuare in posti più sicuri, verso l’Ucraina orientale e verso la Polonia”.

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