Ucraina: Unicef, partiti da Copenhagen i primi 6 camion di aiuti. Kadilli, “crisi devastante. Non c’è tempo da perdere”

I primi sei camion dell’Unicef con aiuti salvavita per bambini e famiglie in Ucraina sono già partiti dalla Supply Division di Copenhagen, in un viaggio lungo 48 ore. I bisogni umanitari aumentano di ora in ora, e i camion contengono migliaia di kit per l’acqua e i servizi igienico-sanitari e dignity kit per aiutare le famiglie vulnerabili in Ucraina ad accedere ad acqua sicura, sapone e prodotti per l’igiene mestruale. I camion stanno anche portando dispositivi di protezione individuale (Dpi), per proteggere gli operatori sanitari dal Covid-19 mentre rispondono ai bisogni sanitari di base di bambini e famiglie, così come aiuti medici disperatamente necessari, tra cui medicine, kit di primo soccorso, kit ostetrici e attrezzature chirurgiche.
“La situazione sul campo rimane estremamente instabile. Ogni minuto, i bisogni umanitari aumentano all’interno dell’Ucraina e nei paesi confinanti”, ha dichiarato Etleva Kadilli, direttore Supply Division Unicef. “Stiamo lavorando per rispondere ai bisogni più immediati di bambini e famiglie. Mentre il trasporto e la logistica rimangono estremamente complessi, stiamo lavorando con i nostri partner e i team Unicef sul campo per trovare soluzioni per l’accesso”. Allo stesso tempo l’agenzia Onu sta lavorando senza sosta, preparandosi ad aumentare le operazioni non appena le restrizioni di accesso e di sicurezza saranno allentate e l’assistenza umanitaria potrà essere dispiegata nelle aree più colpite. “L’Unicef sta facendo tutto il possibile per rispondere a questa crisi devastante. Non c’è tempo da perdere”, ha concluso Kadilli.

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