La Chiesa diocesana di Termoli-Larino “segue con apprensione quanto sta accadendo in Ucraina e fa proprie le parole di Papa Francesco che, nell’Angelus del 27 febbraio, ha affermato con forza: ‘Chi fa la guerra dimentica l’umanità. Non parte dalla gente, non guarda alla vita concreta delle persone, ma mette davanti a tutto interessi di parte e di potere’”. È quanto si legge in una nota diffusa oggi dalla diocesi.
Sin dai primi giorni del conflitto – viene ricordato – Caritas Italiana si è impegnata per alleviare le sofferenze della popolazione civile stanziando 100mila euro per i bisogni più immediati e rimanendo in costante contatto, in coordinamento con Caritas Europa e Caritas Internationalis, con le Caritas in Ucraina. Importante anche il supporto che Caritas Italiana sta fornendo alle Caritas dei Paesi confinanti con l’Ucraina che stanno accogliendo migliaia di civili in fuga dalla guerra. Inoltre, è attiva inoltre sin dai primi giorni una raccolta fondi di Caritas Italiana per i bisogni immediati, a medio e a lungo termine della popolazione.
“La diocesi di Termoli-Larino, che monitora con attenzione attraverso la Caritas diocesana l’evolversi della situazione, invita a sostenere la raccolta fondi di Caritas Italiana”.