Ogni giorno sono sempre più numerosi i bambini rifugiati dall’Ucraina che entrano in Romania. Nelle ultime ventiquattro ore sono entrati circa 4,5mila e dall’inizio della guerra hanno varcato la frontiera romena più di 58mila bambini. Di questi, sono rimasti nel Paese 22.610 bambini ucraini: sono accompagnati da un genitore o da un tutore legale o formale, ma anche orfani. “E questa categoria – gli orfani dell’Ucraina – desta più la nostra attenzione e preoccupazione”, ha dichiarato oggi in una conferenza stampa Gabriela Firea, ministro romeno per la Famiglia. Ieri, da un solo punto di frontiera, a Isaccea, nell’est del Paese, sono entrati 85 orfani e le autorità romene aspettano per i prossimi giorni l’arrivo di un gruppo di oltre otto cento orfani, con accompagnatori legali. Ad oggi, sono 18.529 bambini di 10-14 anni, 13.144 di 5-10 anni, 5.661 di 0-5 anni, secondo i dati presentati dalle autorità romene. “Se il numero dei bambini rifugiati aumenterà, i posti disponibili nelle strutture dello Stato finiranno, perciò siamo in contatto con organizzazioni, associazioni e istituzioni che possono accogliergli, in modo organizzato, e offrire loro la cura speciale di cui hanno bisogno”, ha spiegato Firea. Inoltre, il ministro ha informato che funzionari del ministero romeno per la Famiglia stanno lavorando, insieme a rappresentanti dell’Unicef, a un’ordinanza d’urgenza con la quale adeguare la legislazione romena in materia alla situazione attuale, creata dall’emergenza rifugiati.