“La vostra Lega è uno storico precursore delle attuali cure palliative, così importanti e preziose”. Così il papa h augurato “buon compleanno” alla Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori), i cui membri sono stati ricevuti in udienza in occasione del loro 100° anno di attività. “La vostra storia manifesta la capacità di ridefinire compiti e approcci dell’associazione nel mutare sia del sistema sociale sia di quello sanitario”, ha proseguito Francesco: “in particolare, le attività che svolgete riguardano, oltre alla formazione e all’informazione, anche la ricerca e la prevenzione. Così contribuite a costituire quel ‘tessuto buono’ di cui è composta l’Italia”. “Di fronte alla realtà di tante persone, di ogni età, che si trovano ad affrontare la malattia, voi avete scelto e scegliete sempre di nuovo di lottare con loro e con quanti se ne prendono cura”, l’omaggio del Papa: “In una società minacciata dalla cultura dell’indifferenza, è più che mai necessario farsi prossimo. E questo per voi significa stare vicino alle persone malate di tumore, che in questi ultimi due anni hanno fatto ancora più fatica a causa della pandemia che ha messo in crisi il sistema sanitario. E ancora, significa stare vicino ai familiari dei malati, che hanno bisogno di un sostegno competente e fattivo. Da ultimo, significa stare vicino ai professionisti della sanità, anch’essi molto provati per le difficili condizioni in cui hanno dovuto lavorare”.