Caritas mette a disposizione 500.000 franchi per le misure per l’aiuto di emergenza allo scopo di fornire un’assistenza individuale e di assicurare una prestazione ponte quando gli aiuti federali o cantonali non arrivano o subiscono dei ritardi. I rifugiati indigenti hanno bisogno di questo sostegno finanziario transitorio per il periodo che precede la presa a carico.
I mercati Caritas offrono già buoni acquisto che permettono ai profughi di comperare subito generi alimentari e prodotti per l’uso quotidiano nei 21 punti vendita in tutta la Svizzera. Questi buoni sono distribuiti dalle organizzazioni Caritas regionali che dispongono di un mercato Caritas nella loro regione. Il valore complessivo dei buoni ammonta a 100.000 franchi. È anche prevista la distribuzione di pacchi con indumenti.
“Sosteniamo – afferma la Caritas – i Cantoni nell’adempimento di compiti straordinari. Come misure di integrazione sussidiarie a complemento dell’offerta pubblica, la rete Caritas metterà a disposizione degli interpreti, organizzerà corsi di lingue e fornirà aiuto nella ricerca di lavoro e alloggio. Le organizzazioni Caritas regionali dispenseranno pure consigli a livello pratico, amministrativo e legale, come ad esempio per la scolarizzazione di bambini e adolescenti, l’assicurazione malattia, il ricongiungimento familiare, l’indirizzamento ai servizi adeguati”.