Diocesi: Bolzano, da domani le nuove norme anti Covid. A Messa stop al distanziamento ma obbligo di mascherina

Con la fine dello stato di emergenza da Covid in Italia (dal 1° aprile), e in ottemperanza alle decisioni della Cei circa le misure precauzionali adottate per le celebrazioni con il popolo, la diocesi di Bolzano ha comunicato alle parrocchie le novità in vigore da domani decise dal vescovo, Ivo Muser, che in una nota sollecita i fedeli al senso di responsabilità e rispetto nei comportamenti. Queste le principali norme in vigore da domani: “In chiesa non è più necessario rispettare la distanza interpersonale di un metro e il contingentamento del numero di fedeli che possono accedervi. Non è più necessario un servizio d’ordine, si dovranno in ogni caso evitare ancora gli assembramenti. L’accesso a chiese e cappelle resta obbligatoriamente con la mascherina a protezione di naso e bocca. Si raccomanda di continuare ad igienizzare le mani all’ingresso dei luoghi di culto. Nello scambio di pace si raccomanda di continuare ad evitare la stretta di mano o l’abbraccio. Prima di distribuire l’Eucaristia va sempre indossata la mascherina e vanno igienizzate le mani. I fedeli ricevono l‘Eucaristia preferibilmente nella mano. I luoghi sacri devono essere arieggiati dopo ogni funzione religiosa, i banchi vanno igienizzati regolarmente con detergenti idonei. Le processioni possono svolgersi come di consueto”. Riguardo a indicazioni particolari, il vescovo raccomanda che dalla festa di Pasqua in poi le acquasantiere tornino ad essere riempite.

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