Ucraina: Unicef, 2 milioni di bambini rifugiati hanno lasciato il Paese in cerca di sicurezza

Due milioni di bambini rifugiati hanno lasciato l’Ucraina in cerca di sicurezza, altri 2,5 milioni sono sfollati nel paese. Il 60% è ora costretto a lasciare le proprie case dato che continuano gli attacchi nelle aree urbane. La denuncia è dell’Unicef che per bocca del suo direttore generale, Catherine Russell, ricorda che “La situazione in Ucraina sta precipitando. Mentre il numero di bambini che fuggono dalle loro case continua a crescere, dobbiamo ricordare che ognuno di loro ha bisogno di protezione, istruzione, sicurezza e sostegno”. I bambini rappresentano la metà di tutti i rifugiati della guerra in Ucraina, secondo l’Unicef e l’Unhcr. Oltre 1,1 milioni di bambini sono arrivati in Polonia, centinaia di migliaia stanno arrivando in Romania, Moldavia, Ungheria, Slovacchia e Repubblica Ceca. L’Unicef continua a ricordare “i rischi aggravati di tratta e sfruttamento” e per questo ha creato anche i “Blue Dots” nei paesi che ospitano rifugiati, compresi Moldavia, Romania e Slovacchia. Si tratta di spazi sicuri one-stop per fornire informazioni alle famiglie in viaggio, aiutare a identificare i bambini non accompagnati e separati e garantire la loro protezione dallo sfruttamento e servire come un hub per l’accesso ai servizi essenziali. L’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani ha documentato che oltre 100 bambini sono stati uccisi durante il conflitto e altri 134 sono stati feriti. Il numero reale è probabilmente molto più alto.

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