“Mentre la pandemia da Covid-19 entra nel terzo anno, 23 Paesi – in cui vivono circa 405 milioni di studenti – devono ancora riaprire completamente le scuole, e molti studenti sono a rischio di abbandono”. Lo segnala il rapporto “Are children really learning? (I bambini stanno realmente apprendendo?)” di Unicef, che presenta dati su 32 Paesi a medio e basso reddito, sull’impatto della pandemia da Covid-19 – e della relativa chiusura delle scuole- sui bambini, oltre a un’analisi aggiornata dello stato dell’apprendimento dei bambini prima della pandemia.
Il report sottolinea che 147 milioni di bambini hanno perso più della metà della loro istruzione in presenza negli ultimi 2 anni. Questo ammonta a 2 trilioni di ore di apprendimento in presenza perse a livello globale. “Quando i bambini non possono interagire direttamente con i propri insegnanti e coetanei, il loro apprendimento ne risente. Quando non possono interagire affatto con i loro insegnanti e coetanei, la loro perdita di apprendimento può diventare permanente – dichiara Catherine Russell, direttore generale dell’Unicef. Questa crescente disuguaglianza nell’accesso all’apprendimento significa che l’istruzione rischia di diventare il più grande divisore, non il più grande equalizzatore. Quando il mondo non riesce a istruire i suoi bambini, ne soffriamo tutti”.