La Commissione europea presenta un pacchetto di proposte per il Green Deal europeo. L’obiettivo è rendere i prodotti sostenibili la norma nell’Ue, promuovere modelli di business circolari e responsabilizzare i consumatori per la transizione verde. Lo annuncia la Commissione Ue in una nota. Bruxelles propone nuove regole per rendere la maggior parte dei beni sul mercato europeo più ecologici, circolari ed efficienti dal punto di vista energetico per tutto il loro ciclo vitale. Inoltre, la Commissione pensa a una nuova strategia per i prodotti tessili sostenibili per renderli più duraturi, riparabili, riutilizzabili e riciclabili. Il pacchetto punta anche a “stimolare il mercato interno dei prodotti per le costruzioni e a garantire che il quadro normativo in vigore sia adatto a raggiungere gli obiettivi climatici di sostenibilità”. Finora, gli edifici sono responsabili di circa il 50% dell’estrazione e del consumo di risorse e di più del 30% dei rifiuti totali generati ogni anno nell’Ue. Inoltre, gli edifici rappresentano il 40% del consumo energetico dell’Ue e del 36% delle emissioni di gas serra legate all’energia. Infine, si inseriscono nuove regole per “responsabilizzare i consumatori alla transizione verde”, migliorando l’informazione e la tutela dei consumatori contro il fenomeno del greenwashing. Solo nel 2021, i requisiti di ecodesign esistenti hanno fatto risparmiare ai consumatori 120 miliardi di euro. “È ora di porre fine al modello ‘prendi, fai, rompi e butta via’ che è così dannoso per il nostro pianeta, la nostra salute e la nostra economia. Le proposte di oggi garantiranno che solo i prodotti più sostenibili siano venduti in Europa”, ha detto il vicepresidente esecutivo per il Green Deal, Frans TImmermans.