“Anche quest’anno, la tradizionale ‘Collecta pro Terra Sancta’ – da tenersi durante l’Azione liturgica del Venerdì Santo (15 aprile 2022) – diventa occasione propizia per offrire l’aiuto ai nostri fratelli della Terra Santa e del Medio Oriente. In questo modo il nostro itinerario quaresimale sarà occasione di conversione e, al tempo stesso, motivo per collaborare alla speranza dei nostri fratelli”. Lo ha scritto l’arcivescovo di Chieti-Vasto, mons. Bruno Forte, in una comunicazione alla diocesi.
“Il cammino quaresimale che stiamo compiendo è un tempo di grazia che, mediante la pratica della preghiera, del digiuno e dell’elemosina, favorisce la conversione del cuore. È un tempo in cui ciascuno è chiamato ad aprire il proprio cuore e la propria vita a Dio e ai fratelli”, ha ricordato l’arcivescovo sottolineando che “sa due anni i cristiani che abitano e custodiscono i Luoghi Santi vivono i misteri della morte e della Risurrezione di Gesù senza il calore e l’amicizia solidale dei pellegrini. Molte famiglie hanno sofferto e tuttora soffrono per la mancanza di lavoro causata dalla pandemia”.