Una raccolta fondi per sostenere concretamente due realtà comunicative ucraine, entrambe legate alla Chiesa di rito greco-cattolico. A promuoverla è la Conferenza episcopale del Triveneto, attraverso la Commissione regionale comunicazioni sociali, d’intesa con le sezioni trivenete di Usci (Unione stampa cattolica) e Fisc (Federazione settimanali cattolici).
La guerra in Ucraina “rischia di soffocare le voci impegnate a diffondere il messaggio di pace e l’invito a disinnescare le armi, in linea con l’appello ininterrotto di Papa Francesco”, spiega un comunicato precisando che nel Paese “anche le realtà del mondo cattolico attive nella comunicazione sono, comprensibilmente, in enorme difficoltà. Alcune rischiano la stessa sopravvivenza”. Di qui la raccolta fondi sul conto corrente bancario intestato a Regione ecclesiastica Triveneto con la causale “Emergenza Ucraina – un aiuto alla comunicazione”.
I fondi raccolti andranno a sostenere, in particolare, due realtà comunicative ucraine, entrambe legate alla Chiesa di rito greco-cattolico. La prima è la testata Skynia Magazine (bimensile cartaceo di attualità ecclesiale e spiritualità a cui è collegato anche un portale multimediale) con due versioni linguistiche molto diverse. Quella ucraina è più orientata alla forma offline con diversi spin-off online (per esempio podcast) e quella di lingua inglese è orientata alla diaspora ucraina in America e Australia. Skynia è coordinata da don Jurij Blazejewski, prete ucraino della Congregazione di Don Orione e animatore dell’Ukrainian Catholic Press Association (Ucpa), sorta nel 2015. La seconda realtà è costituita dal Catholic Media Center, gestito dagli Oblati di Maria, che svolge funzione di agenzia per la Conferenza episcopale ucraina, attraverso un portale web multimediale (con notizie ecclesiali dall’Ucraina e dal mondo) e pubblica anche la rivista per bambini “Vodogray”; il riferimento per l’attività degli Oblati è padre Aleksander Zielinski.