Papa Francesco: telegramma di cordoglio per la morte del patriarca Antonios Naguib

“Ricordo questo caro fratello, che assunse Veritas-Caritas come motto del suo episcopato, per la sua fede e per lo zelo sacerdotale che lo spinsero a prestare attenzione alla formazione dei sacerdoti, e ne fece la sua prima priorità”. Lo scrive il Papa, nel telegramma di cordoglio inviato al Patriarca di Alessandria dei Copti, Sua Beatitudine Ibrahim Isaac Sidrak, per la morte di Sua Beatitudine il card. Antonios Naguib, patriarca emerito di Alessandria dei Copti. “Penso al suo generoso impegno nel campo dello sviluppo e del servizio sociale”, prosegue Francesco: “Fondò un gruppo di apostolato dedicato al servizio dei bisognosi e dei sofferenti. E fu l’esempio del Buon Pastore nella Chiesa. Fu relatore generale all’Assemblea speciale per il Medio Oriente del Sinodo dei vescovi”. Il cardinale Naguib è nato il 18 marzo 1935 a Samalout nell’Eparchia di Minya dei copti. Antun, come si chiamava prima dell’ordinazione sacerdotale, è il secondo di sette figli di una famiglia profondamente cattolica. Il padre era commerciante, la mamma totalmente dedita all’educazione dei sette figli, tre femmine e quattro maschi. Marie Georgette, la primogenita, è oggi superiora generale della congregazione delle religiose egiziane del Sacro Cuore. Compiuti i primi studi nella scuola delle suore francescane del Cuore Immacolato di Maria a BeniSuef, dove la sua famiglia risiedeva, all’età di 9 anni è stato ammesso al seminario minore del Cairo. Poi ha proseguito gli studi nel seminario maggiore, prima a Tanta e poi a Maadi, presso il Cairo, sino a quando nel 1955 è stato inviato al Pontificio Collegio Urbano “de Propaganda Fide” per il corso istituzionale in teologia. Non è venuto meno ai suoi doveri civili. Così nel 1958 è tornato in patria per compiere il servizio militare. Al termine di questo periodo è stato ordinato sacerdote il 30 ottobre 1960 a Minya. Dopo aver ricoperto l’incarico di parroco di El-Fikryah, nell’eparchia di Minya, è stato inviato di nuovo a Roma, dove nel 1962 ha conseguito la licenza in teologia e il diploma in sociologia religiosa, e nel 1964 la licenza in sacra Scrittura presso il Pontificio Istituto Biblico. Dal 1964 è stato docente di sacra Scrittura nel seminario patriarcale di Maadi. Per molti anni ha insegnato anche dottrina sociale della Chiesa e ha collaborato con la Società biblica del Libano nella nuova traduzione araba comune del Nuovo Testamento, alla quale hanno partecipato biblisti cattolici, ortodossi e protestanti. Ha anche scritto molti articoli di esegesi biblica per riviste copte cattoliche ed è stato rappresentante del Medio Oriente nella Federazione biblica cattolica.

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