“Dopo una ricognizione degli appartamenti di proprietà della diocesi e delle parrocchie di immediata possibilità d’uso e dopo interventi urgenti per rendere quanto più accoglienti possibile le case canoniche e le altre opere pastorali dislocate nelle quattro Foranie, la diocesi di Sessa Aurunca è pronta ad accogliere i fratelli e le sorelle ucraine”. Lo si legge in un comunicato diffuso dalla curia. Oggi, alle ore 16.00, il vescovo mons. Orazio Francesco Piazza inaugurerà la casa “Le Querce di Mamre”, un plesso di appartamenti indipendenti adiacenti la chiesa di San Francesco in Sessa Aurunca e sede del Focal Point allestito per la forania di Sessa Aurunca e Cellole. Domani, alle 17.00, il vescovo inaugurerà “La Casa di Giuseppe” di Mondragone, presso la sede del Consultorio familiare diocesano “Giovanni Paolo II – Chiesa di San Nicola”.
Le Querce di Mamre e La Casa di Giuseppe rappresentano “i due poli più significativi degli undici appartamenti indipendenti messi a disposizione dalla diocesi per ospitare 55 persone in fuga dalla guerra”. Accanto all’aspetto tecnico, “grazie alla generosa disponibilità di un gruppo di oltre 100 volontari, gli appartamenti sono stati muniti di utensili, stoviglie e di tutto ciò che una famiglia possa avere bisogno”. “I fratelli e le sorelle ucraine, per una maggiore integrazione possibile, saranno accompagnati dalla Caritas diocesana e dal Consultorio familiare, con l’ausilio di mediatori linguistici, medici, insegnanti, dirigenti scolastici, psicologici, sociologici”.