È dedicata a Ucraina, Myanmar, Haiti, Etiopia, Congo e ogni altro angolo del mondo in cui la guerra porta il suo carico di paura, dolore, distruzione e morte l’intenzione di preghiera per la pace di domani, 27 marzo, nella diocesi di Assisi. L’appuntamento, voluto dal vescovo monsignor Domenico Sorrentino e portato avanti dalla Commissione diocesana per lo “Spirito di Assisi”, si ripete con cadenza mensile in ricordo dello storico incontro interreligioso del 1986 voluto da San Giovanni Paolo II. “Desideriamo far salire più forte a Dio il grido delle vittime, pregando ancora per la conversione del cuore dei violenti e per aprirci tutti al dono della pace”, afferma monsignor Sorrentino. Il vescovo chiede di “intensificare la nostra preghiera. Ce lo chiede Dio, ce lo chiedono le vittime, ce lo chiede l’umanità intera. Non possiamo permettere che resti sepolta dalle macerie dei bombardamenti cui assistiamo in questi giorni in Ucraina la fraternità che sempre deve guidare i nostri pensieri e i nostri comportamenti. La preghiera va intensificata perché è attraverso l’intima unione con Dio che rinnoviamo quel vincolo di fratellanza profondo e autentico”. Non è previsto un momento comune ma ognuno è invitato a pregare per questa intenzione nell’arco della giornata. Info sul sito www.diocesiassisi.it.