Nella solennità dell’Annunciazione del Signore, oggi, venerdì 25 marzo, alle 17, nella basilica di San Pietro il Papa consacra i popoli di Ucraina e Russia al cuore immacolato di Maria. La diocesi di Bolzano-Bressanone si è unita alla rete mondiale di preghiera per la pace: a mezzogiorno per 5 minuti hanno suonato le campane delle chiese parrocchiali e i fedeli sono stati invitati a un momento di raccoglimento. Il vescovo Ivo Muser ha presieduto l’Angelus nel duomo di Bressanone.
Il presule ha ripreso la preghiera del Papa: “Ci siamo allontanati dal cammino di pace. Abbiamo dimenticato la lezione che ci era stata impartita dalle tragedie del secolo scorso, il sacrificio dei milioni di morti in due guerre mondiali. Abbiamo disatteso gli impegni presi come comunità delle nazioni”, ha letto il vescovo nell’atto di affidamento al cuore di Maria: “Ricorriamo dunque a te, in quest’ora buia vieni a soccorrerci e consolarci”. Con i fedeli ha chiesto la pace per l’Ucraina, la Russia e per tutti i popoli colpiti dalla guerra.
Mons. Muser ha poi ribadito che “abbiamo smarrito l’umanità, abbiamo sciupato la pace”. “Siamo diventati capaci di ogni violenza e distruzione”. “Abbiamo urgente bisogno del tuo intervento materno. Accogli dunque, o Madre, questa nostra supplica”. A Maria il Papa e la comunità chiedono di estinguere l’odio, placare la vendetta e insegnare il perdono. “Liberaci dalla guerra – ha pregato il vescovo –, preserva il mondo dalla minaccia nucleare, mostra ai popoli la via della fraternità. Hai camminato sulle nostre strade, guidaci sui sentieri della pace”.