L’Unione europea e l’Organizzazione mondiale per la Sanità (Oms) rafforzano la collaborazione per garantire un accesso più equo ai vaccini e ai medicinali nell’Africa Subsahariana. L’obiettivo è anche aumentare la produzione locale e garantire tecnologie sanitarie sicure. Lo hanno annunciato la commissaria Ue per i partenariati internazionali, Jutta Urpilainen, e il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, oggi a Ginevra. “Come parte dell’iniziativa Team Europe sulla produzione locale in Africa, oggi abbiamo concordato con il direttore Tedros di rafforzare il nostro sostegno ai nostri partner africani per aiutarli ad affrontare alcune delle principali barriere all’accesso e alla disponibilità attraverso progetti concreti finanziati con almeno 24,5 milioni di euro dal bilancio Ue”, ha detto il commissario Urpilainen. Il partenariato sosterrà anche gli obiettivi dell’Unione Africana per l’occupazione e la crescita, il commercio e la cooperazione scientifica. Il finanziamento di 24,5 milioni di euro sostiene: il rafforzamento della regolamentazione (11,5 milioni di euro), il trasferimento di tecnologia (12 milioni di euro) e il rafforzamento della domanda e approvvigionamento strategico (1 milione di euro). L’Oms faciliterà il trasferimento di tecnologia per la produzione locale nell’Africa sub-sahariana, in stretta collaborazione con gli attori nazionali, continentali e globali (Covax, Manufacturing Task Force). Mentre, l’Ue sosterrà, con 40 milioni di euro, il centro di trasferimento tecnologico del vaccino mRNA in Sudafrica, il trasferimento tecnologico in tutta la regione e lo sviluppo della forza lavoro. Infine, Urpilainen ha annunciato il finanziamento di 14,4 milioni di euro per tre anni (2022-2024) all’Ufficio dell’Alto commissario per i diritti Umani (Ohchr) per promuovere i diritti umani.