“Non entro nello specifico, ma resta il fatto che bisognerebbe arrivare ad un disarmo totale e generalizzato”. Così mons. Stefano Russo, segretario generale della Cei, ha risposto ad una domanda dei giornalisti sulla liceità o meno di fornire le armi ad un popolo oppresso, come quello ucraino. “In questo momento purtroppo non sta avvenendo”, ha proseguito Russo, parlando con i giornalisti a margine della conferenza stampa a chiusura del Consiglio permanente dei vescovi italiani, svoltosi in questi giorni a Roma: “Infatti il mercato delle armi alimenta le guerre, come ha sottolineato con forza il Papa, e bisognerebbe che tutte le nazioni si decidano in questa direzione, altrimenti ci troveremo sempre di fronte al pericolo che queste crisi possano scoppiare”.