“La Giornata nazionale della memoria e dell’impegno per le vittime innocenti delle mafie è un monito a non dimenticare per non arrendersi all’illegalità”. Lo ha dichiarato il presidente del Senato della Repubblica, Maria Elisabetta Alberti Casellati, in occasione della ricorrenza del 21 marzo.
“Rievocare il sacrificio degli oltre duecento bambini, donne e uomini che, dal secondo dopoguerra ad oggi, hanno perso la vita a causa del crimine organizzato significa ridare un nome e un volto a tanti martiri senza colpa”, ha proseguito la seconda carica dello Stato, secondo cui “solo attraverso il loro ricordo possiamo alimentare una nuova cultura della legalità”. “Una cultura fondata sulla determinazione ad essere sempre vigili garanti dei valori della giustizia, della democrazia e della libertà contro ogni tentativo di prevaricazione fondato sull’uso dell’intimidazione e della forza”, ha evidenziato Casellati, convinta che “questo è il significato della ricorrenza che oggi celebriamo e che dobbiamo condividere specialmente con le giovani generazioni”.