Ucraina: Ail, “pronti ad accogliere i pazienti affetti da tumori del sangue e le loro famiglie in Italia”. Lanciata raccolta fondi

(Foto: Ail)

Il popolo ucraino ha bisogno di aiuto. Nel solco della sua pluriennale tradizione, da sempre al fianco dei più vulnerabili, l’Ail-Associazione Italiana contro leucemie, linfomi e mieloma è pronta attraverso le 82 sezioni provinciali e i centri ematologici a offrire assistenza sanitaria, supporto psicosociale e accogliere nelle case alloggio Ail in tutta Italia i pazienti ematologici ucraini, adulti e bambini, che sono già nel nostro Paese e quelli che sono in arrivo. Ail annuncia, inoltre, l’avvio di un’iniziativa di raccolta fondi a sostegno dei pazienti impossibilitati e lasciare l’Ucraina. Ail lancia un “appello accorato” a tutti i suoi sostenitori, volontari e ai cittadini che da più di mezzo secolo sono vicini all’Associazione, “affinché ancora una volta dimostrino generosità e solidarietà per garantire in questa occasione la continuità delle cure, la messa in sicurezza dei pazienti negli ospedali in Ucraina e provvedere alle forniture mediche, ai trattamenti chemioterapici e al reperimento di farmaci che in questo momento scarseggiano”.
Non è la prima volta che Ail accoglie pazienti provenienti da popolazioni in gravi difficoltà. In passato, e ancora ogni giorno, sono assistiti nei centri di terapia ematologici e nelle strutture gestite dall’Associazione pazienti dai territori in conflitto, come la Siria, i Balcani, l’Iraq, la Bielorussia e la stessa Ucraina. La missione di Ail è sempre stata quella di affiancare i pazienti ematologici e i loro cari.
“Non possiamo rimanere inermi di fronte ad un’emergenza umanitaria così imponente e vicina, uniamo il nostro cuore e le nostre preghiere con quelle di tutta la popolazione ucraina – dichiara Pino Toro, presidente nazionale di Ail –; la nostra condanna alla guerra è totale e unanime. Intanto, però dobbiamo agire per assistere i pazienti ematologici che stanno arrivando in Italia e i pazienti che sono curati in Ucraina. Ail con tutte le sue professionalità e competenze e, attraverso l’opera dei suoi volontari, mette a disposizione tutta l’accoglienza e le cure possibili per contribuire a garantire la continuità assistenziale ai pazienti ucraini”.
Sono migliaia i pazienti ematologici ucraini in pericolo, molti di loro hanno bisogno urgente di ricevere assistenza e cure mediche che in queste ore arrivano con difficoltà nelle città in guerra. Ail mette a disposizione i suoi volontari, le case alloggio, le cure domiciliari, il supporto psicosociale, i servizi di trasporto e aiuti economici. Le donazioni raccolte tramite l’iniziativa Ail verranno impiegate per acquistare farmaci, chemioterapici, strumenti e dispositivi medici da inviare, attraverso canali protetti, ai pazienti, agli ospedali e in stretta sinergia con le associazioni umanitarie che operano sul campo. Info: www.ail.it.

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