“Uno spettacolo grottesco, una squalifica della persona e della famiglia, con tutta la violenza autoritaria della tv”. Giudica così Maurizio Fiasco – in una dichiarazione rilasciata all’Aiart – la trasmissione di RaiUno “Affari tuoi”, nella presente edizione qualificata come “formato famiglia”. Fiasco, sociologo tra i massimi esperti in Italia di usura e gioco d’azzardo e consulente della Consulta Nazionale Antiusura, ne sottolinea le pericolose tecniche narrative: “La sofferenza, nell’attesa dell’estrazione, delle dignitosissime persone di una famiglia di modesta condizione, inquadrata stringendo il campo sui volti; sbeffeggiata dalle crasse risate (preregistrate) a ogni frustrazione: quando ‘tirare’ un pacco valeva a espungere i premi più cospicui. Consolata con il coro dell’Hallelujah della Messa di Handel, al rinnovarsi dell’attesa di vincita”. “Sarà un caso – precisa Fiasco – ma l’aggiunta nella scorsa puntata – di una persona in abito talare, ci è parsa la risposta, con la tecnica del messaggio subliminale, alla recensione che Avvenire aveva pubblicato della prima puntata delle news edition di ‘Affari tuoi’”. “Chiediamo agli organi di competenza un’assunzione di responsabilità”, l’appello del sociologo, secondo il quale “è fondamentale analizzare il linguaggio, i contenuti e le possibili conseguenze di questa potente regia dell’immaginario familiare attorno a soldi, destino e fortuna. Il continuo silenzio su queste gravi condotte altro non è che colpevolezza di un (dis)servizio antieducativo”.