La terza sezione della segreteria di Stato, l’introduzione di una sezione disciplinare nel Dicastero per la Dottrina della fede, l’istituzione di un Dicastero per l’evangelizzazione presieduto dal Papa, l’istituzione di un Dicastero per il Servizio della carità e l’accorpamento del Dicastero per la cultura e l’educazione. Sono alcune novità della “Praedicate evangelium”, promulgata da Papa Francesco, che verrà presentata il 21 marzo in sala stampa vaticana. La Curia Romana, a partire dal 5 giugno prossimo – giorno in cui andrà in vigore la nuova Costituzione, che sostituisce la “Pastor bonus” – sarà composta in totale da 16 Dicasteri, cui si aggiungono gli Organismi di giustizia, gli organismi economici, tre uffici (Prefettura della Casa Pontificia, Ufficio delle celebrazioni liturgiche del Sommo Pontefice, Camerlengo di Santa Romana Chiesa), gli Avvocati e le istituzioni collegate con la Santa Sede. Oltre alla Sezione per gli Affari generali e alla Sezione per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni internazionali, la segreteria di Stato può ora contare su una Sezione per il personale di ruolo diplomatico della Santa Sede, che si occupa in modo particolare delle “condizioni di vita e di lavoro” e della “formazione permanente” dei rappresentanti diplomatici pontifici. Molto articolata la struttura del Dicastero per l’evangelizzazione, presieduto “direttamente dal Romano Pontefice” e retto “per suo nome e per sua autorità da un Pro-Prefetto”. Due le sezioni del Dicastero: la prima “Per le questioni fondamentali dell’evangelizzazione nel mondo”, competente anche per la catechesi; la seconda “per la prima evangelizzazione e le nuove Chiese particolari”, a cui sono affidate tra l’altro le Pontificie opere missionarie. La sezione disciplinare del Dicastero per la dottrina della fede, attraverso l’Ufficio disciplinare, “si occupa dei delitti riservati al Dicastero”, con le relative sanzioni. Il Dicastero per il Servizio della carità – o Elemosineria apostolica – è guidato dall’Elemosiniere di Sua Santità ed “esercita in qualsiasi parte del mondo l’opera di assistenza e di aiuto verso di loro” a nome del Papa, che “nei casi di particolare indigenza o di altra necessità, dispone personalmente gli aiuti da destinare”. Suo anche il compito di “ricevere, cercare e sollecitare libere donazioni destinate alle opere di carità che il Romano Pontefice esercita verso i più bisognosi”. Il Dicastero per la cultura e l’educazione ha due rispettive sezioni: la Sezione per la cultura, che “promuove e incoraggia il dialogo tra le molteplici culture presenti all’interno della Chiesa”, e la Sezione per l’educazione, che si occupa tra l’altro delle scuole cattoliche di ogni ordine e grado e promuove l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole.