“Offrire ai novelli sacerdoti e ai candidati prossimi agli Ordini sacri una opportunità di riflessione e approfondimento formativo sul sacramento della Penitenza”. Questo l’obiettivo del Corso sul foro interno che inizia lunedì prossimo presso il Palazzo della Cancelleria. L’annuale appuntamento, giunto alla XXXII edizione, è organizzato e promosso dalla Penitenzieria Apostolica e vedrà 800 partecipanti totali, 250 dei quali in presenza e 550 attraverso collegamento da remoto. Tra i temi trattati, oltre a quelli morali e canonistici, anche un vasto aggiornamento sulla disciplina penitenziale, sulla retta amministrazione del sacramento della Penitenza e sulle specifiche funzioni e competenze del Tribunale della Misericordia che è la Penitenzieria Apostolica. In particolare – si legge in una nota – saranno affrontate situazioni di rilevante e attuale delicatezza che interessano il ministero penitenziale e sarà privilegiata la risoluzione di casi complessi che vengono sottoposti al discernimento e alla misericordia della Chiesa. Si alterneranno nelle relazioni il cardinale penitenziere maggiore, Mauro Piacenza; il reggente del Dicastero, mons. Krzysztof Nykiel; padre Ján Ďačok e mons. Giacomo Incitti, rispettivamente prelato teologo e prelato canonista della Penitenzieria; don Luca Ferrari, Missionario della Misericordia; mons. Giuseppe Tonello, padre Paolo Benanti e don Marco Panero, prelati consiglieri della Penitenzieria. Interverranno inoltre Francesco Borghini, psichiatra e psicoterapeuta; padre Emilio González Magaña, professore alla Pontificia Università Gregoriana e mons. Alessandro Saraco, docente all’Istituto Teologico Calabro. Ad ogni relazione seguirà un dibattito, nel corso del quale verranno proposti quesiti di chiarimento e risoluzioni di dubbi a casi complessi e delicati. I partecipanti al Corso saranno ricevuti in Udienza dal Santo Padre Francesco venerdì 25 marzo alle 12. Il Corso si concluderà, come ormai di consuetudine, con la Celebrazione penitenziale presieduta dal Santo Padre nella Basilica Vaticana alle 17. Per l’occasione, saranno disponibili ad ascoltare le confessioni dei fedeli ben 80 sacerdoti messi a disposizione dalla Penitenzieria Apostolica, la maggior parte dei quali è costituita dai Penitenzieri delle Basiliche Papali dell’Urbe, dallo stesso cardinale Penitenziere Maggiore, dal Reggente e dagli officiali sacerdoti del Dicastero. Durante la celebrazione Papa Francesco confesserà alcuni fedeli e consacrerà solennemente – come è stato reso noto dalla sala stampa vaticana – la Russia e l’Ucraina al Cuore Immacolato di Maria.