24 ore per il Signore: mons. Crepaldi (Trieste), “ridiamo centralità a questo tempo speciale di preghiera e di riconciliazione”

“Anche quest’anno, nel cuore del tempo quaresimale, torna l’iniziativa ‘24 ore per il Signore’ voluta da papa Francesco come frutto del Giubileo della Misericordia e sostenuta dal Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione. In questo momento di particolare tensione per le vicende che feriscono il cuore dell’Europa vi invito a ridare centralità a questo tempo speciale di preghiera e di riconciliazione che sarà il prossimo 25 e 26 marzo”. Lo ha scritto il vescovo di Trieste, mons. Giampaolo Crepaldi, in una lettera invitata a sacerdoti e religiosi della diocesi.
“Preghiera e perdono” – ha sottolineato il vescovo – “sono due ‘ingredienti’ non solo dei giorni che preparano alla Pasqua, ma sono la linfa vitale delle nostre comunità cristiane. ‘Preghiera’ che è adorazione del Signore e disponibilità a mettere Lui al centro della nostra vita e ‘perdono’, ossia capacità di ricevere e dare riconciliazione in un periodo di contrapposizioni, di individualismo, di indifferenza”.
A Trieste, cuore dell’iniziativa diocesana sarà la cappella della Riconciliazione in via S. Rocco 3. Venerdì 25 marzo alle 11 sarà celebrata la messa nel giorno della Solennità dell’Annunciazione del Signore e inizierà l’Adorazione eucaristica che si protrarrà fino a sabato 26 alle 11 con la celebrazione e la benedizione eucaristica.
“Vi invito a chiedere alle comunità cristiane di partecipare a questa iniziativa – ha concluso mons. Crepaldi –, come segno di unità nella nostra diocesi e di quel cammino sinodale che stiamo compiendo in modo ancor più consapevole con tutta la Chiesa in un momento così difficile per la storia europea e del mondo”.

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