“Condanno gli omicidi di Oleksandra Kuvshynova e Pierre Zakrzewski. I giornalisti svolgono un ruolo fondamentale nella diffusione delle informazioni durante un conflitto e non dovrebbero mai essere presi di mira”, afferma in una nota la direttrice generale dell’Unesco, Audrey Azoulay, condannando l’uccisione della giornalista e produttrice ucraina Oleksandra Kuvshynova e del giornalista e cameraman irlandese Pierre Zakrzewski, a Gorenka, fuori Kiev, lunedì 14 marzo, colpiti mentre riferivano per Fox News durante i bombardamenti che hanno ferito anche un altro giornalista, tuttora in ospedale. “Chiedo il rispetto degli standard umanitari internazionali, per garantire la protezione dei giornalisti e degli operatori dei media”, prosegue Azoulay.
Zakrzewski era un ex fotografo di guerra che aveva seguito molti conflitti, inclusi quelli in Iraq, Afghanistan e Siria. Kuvshynova era una giornalista locale di 24 anni. Aveva iniziato un mese fa a lavorare per Fox News.
L’Unesco promuove la sicurezza dei giornalisti attraverso la sensibilizzazione globale, il rafforzamento delle capacità e una serie di azioni, in particolare nel quadro del Piano d’azione delle Nazioni unite sulla sicurezza dei giornalisti e la questione dell’impunità. L’anno scorso, l’organizzazione ha pubblicato un documento politico sulla sicurezza dei corrispondenti esteri per attirare l’attenzione sui rischi e le minacce specifici che devono affrontare.