“Il Santo Padre ha ricevuto la lettera del sindaco della Capitale ucraina ed è vicino alle sofferenze della città, alla sua gente, a chi ne è dovuto fuggire e a chi è chiamato ad amministrarla”. A confermarlo, rispondendo alle domande dei ai giornalisti, è il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni. “Prega il Signore che siano protetti dalla violenza”, prosegue il portavoce Vaticano a proposito della lettera con cui il sindaco di Kiev. Vitalij Klyčko, chiede al Santo Padre di recarsi nella città sotto attacco: “E per loro e per tutti ribadisce l’appello fatto domenica scorsa con la Preghiera dell’Angelus: ‘Davanti alla barbarie dell’uccisione di bambini, di innocenti e di civili inermi non ci sono ragioni strategiche che tengano: c’è solo da cessare l’inaccettabile aggressione armata, prima che riduca le città a cimiteri'”.