A caccia dei geni delle malattie, grazie a un laboratorio di genomica con apparecchiature di ultima generazione inaugurato oggi al Policlinico universitario Agostino Gemelli Ircss di Roma ; servirà per curare i pazienti di oggi, gettando le basi per le terapie di domani. A loro disposizione anche l’analisi genomica al momento tra le più complete (Profilazione genomica oncologica FPG500), che si effettua su un pannello di oltre 500 geni. All’inaugurazione al Gemelli sono stati presenti il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, il presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti, il direttore generale de Gemelli Marco Elefanti e il preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica, Rocco Bellantone. A benedire gli ambienti della facility mons. Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale della Cattolica.
“La sanità del futuro – ha detto Sileri – non potrà fare a meno della genomica, e sarà compito delle Istituzioni soprattutto a livello centrale aiutare i progetti di ricerca, assistenza clinica e formazione, grazie anche alle opportunità offerte dal Pnrr”. “Oggi stiamo facendo un salto nel futuro”, il commento di Zingaretti. Una caratteristica unica di questo nuovo laboratorio – sottolinea Giampaolo Tortora, direttore del Comprehensive Cancer Center e responsabile del Molecular Tumor Board della Fondazione Gemelli – consiste nella possibilità di analizzare gli acidi nucleici (Dna e Rna) dei pazienti con, al momento, 8 tipi di tumore (ovaio, colon retto, polmone, mammella, prostata, pancreas, tiroide, GIST), attraverso l’analisi genomica al momento più completa, la ‘Profilazione Genomica Oncologica FPG500″’. Gli specialisti oncologi potranno inviare al Gemelli i loro pazienti richiedendo questo esame ‘di frontiera’ senza costi aggiuntivi a carico del paziente. La risposta arriverà nell’arco di 10-15 giorni lavorativi e verrà sottoposta all’esame del Molecular Tumor Board (MTB) che ne interpreterà i risultati e definirà in un’ottica di medicina di precisione, il miglior iter terapeutico per quel determinato paziente”.
Diagnostica clinica e ricerca vanno di pari passo in questo laboratorio. Anche le aziende dedicate al sequenziamento genomico vedono in questa facility il potenziale per essere un polo di riferimento in Europa per la ricerca, grazie anche ai grandi ‘numeri’ offerti dal Gemelli che assiste ogni anno circa 50mila pazienti oncologici.