“Confermo che nel corso dell’incontro di oggi pomeriggio particolare attenzione è stata data alla situazione internazionale, con riferimento anzitutto alla guerra in Ucraina, fonte di estrema preoccupazione, e alla crisi in Libano”. Lo ha comunicato, rispondendo alle domande dei giornalisti, il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, al termine dei tradizionali colloqui bilaterali tra Italia e Santa Sede, in occasione del 93mo anniversario della firma Patti Lateranensi e del 38mo anniversario dell’Accordo di revisione del Concordato. Quest’anno, a conclusione dell’incontro a Palazzo Borromeo, sede dell’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede, non erano state rilasciate dichiarazioni ai giornalisti presenti dai partecipanti al bilaterale, né da parte italiana né da parte vaticana.
“In tal senso – ha proseguito il portavoce Vaticano – si è sottolineata anche la necessità di uno sforzo condiviso per rendere più umane le condizioni di vita dei migranti, particolarmente di coloro che fuggono dalla guerra, anche tramite specifici interventi presso le nazioni di transito o che accolgono rifugiati”.
Tra i vari temi trattati, ha reso noto infine Bruni, “ci si è soffermati sul prossimo Giubileo del 2025, con l’attivazione di percorsi e servizi in tutta Italia, in collaborazione con la Cei e il Vicariato di Roma, per quanti da pellegrini vorranno raggiungere le basiliche papali nella Capitale.”