Demografia: Bidoli (Rcs MediaGroup), “servono azioni mirate e risolutive”. D’Avenia (scrittore), “chi non genera non spera”

“I dati Istat relativi al 2021 evidenziano, per la prima volta nel nostro Paese, una diminuzione delle nascite sotto la soglia delle 400mila unità. Dal nostro Osservatorio di ascolto delle famiglie emerge sempre più forte la necessità urgente di azioni mirate e risolutive, possibili solo facendo sistema a tutti i livelli”. Lo ha detto stasera Chiara Bidoli, direttrice testate infanzia di Rcs Mediagroup, intervenendo all’evento “Dalle culle vuote alla ripartenza del Paese”, in diretta streaming dall’Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi di Milano – Asst Fatebenefratelli Sacco. “Per ripartire e poter immaginare un futuro bisogna rimettere al centro i giovani e le donne, ma soprattutto i bambini. Compito dei media è quello di favorire una nuova narrazione della famiglia realistica e non stereotipata o idealizzata”, ha sottolineato Bidoli a margine del web talk.
“Io collego il termine generare al termine sperare, chi non genera non spera e chi non spera non genera. Speranza per me non è l’ottimismo passivo, ma ha tre aggettivi: poetica, profetica e politica, così diventa attiva e generativa”, ha affermato, nel suo intervento, lo scrittore Alessandro D’Avenia.

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