C’è stata anche la guerra in Ucraina, nei colloqui in segreteria di Stato del primo ministro della Slovacchia, Eduar Heger, ricevuto oggi in udienza dal Papa. “Durante i cordiali colloqui in Segreteria di Stato – rende noto infatti la Sala Stampa della Santa Sede – dopo aver ricordato il viaggio apostolico in Slovacchia del settembre scorso, è stata espressa soddisfazione per le buone relazioni bilaterali e per il ruolo della Chiesa nella società. Nel prosieguo dei colloqui, ci si è soffermati approfonditamente sulla guerra in Ucraina e sul suo impatto a livello regionale e internazionale, con particolare attenzione alla situazione umanitaria e all’accoglienza dei profughi di guerra”. È durato circa mezz’ora, dalle 9.50 alle 10.20, il colloquio privato di Papa Francesco con il premier slovacco, il quale si è successivamente incontrato con il cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, accompagnato da mons. Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati. Francesco ha donato ad Heger i documenti del magistero, il Documento sulla Fratellanza universale del 1919 e il Messaggio per la Giornata per la Pace di quest’anno, oltre ad un bassorilievo raffigurante la Madonna della Scala. A su volta Heger ha donato a Francesco una campana raffigurante i santi Cirillo e Metodio, realizzata da un artista slovacco contemporaneo per il Papa. La campana porta la scritta: “Dal cuore dell’Europa, della Repubblica Slovacca. Coraggiosi portatori del Messaggio”.