È partito ieri, venerdì 11 marzo, un mezzo attrezzato per il trasporto delle persone disabili dell’Unitalsi verso la Polonia, aggiungendosi ad una colonna di 8 pullman diretta a Zamoch, città polacca. “È stata richiesta la nostra disponibilità ad accompagnare donne e bambini disabili ucraini provenienti dai corridoi umanitari, dalla Polonia verso l’Italia – ha spiegato Gemma Malerba, presidente dell’Unitalsi sezione ligure -. Abbiamo immediatamente formato una squadra di volontari che è partita dalla sede dell’Unitalsi di Genova, per dirigersi in Polonia e accompagnare donne e bambini disabili ucraini presso il comune di Serra Ricco, paesino a venti chilometri nell’entroterra di Genova. Negli ultimi giorni sta crescendo la richiesta di supporto delle associazioni specializzate nell’accoglienza delle persone anziane e bambini con disabilità”.
A “Casa Bernadette”, la struttura facente parte del “Progetto dei Piccoli dell’Unitalsi” a Roma e che offre ospitalità gratuita ai genitori che devono seguire la degenza dei propri figli ricoverati presso l’ospedale Bambino Gesù, nei prossimi giorni sarà accolta una famiglia ucraina con una bambina che dovrà sottoporsi ad intervento chirurgico.
Ogni giorno si moltiplicando le iniziative di solidarietà da parte di tutte le sezioni Unitalsi dislocate sul territorio in sinergia con associazioni ed enti locali, dal recupero di beni di prima necessità, all’accoglienza delle famiglie e in particolare al trasporto specializzato delle persone disabili che hanno raggiunto con estrema difficoltà la Polonia e hanno bisogno di cure.