“Dobbiamo aspettare la fine della guerra per poter tornare in Italia, non ci è consentito altro”. Padre Cirillo Hennady, frate dell’ordine dei Minimi nel santuario di Paola in Calabria, comunica dall’Ucraina all’Italia solo tramite sms ed evidenzia: “Non posso lasciare mia madre, è molto malata, ha problemi di cuore e rischia anche un esaurimento nervoso. Sta di fatto che lei non è nelle condizioni di lasciare l’Ucraina da sola, sarebbe un tragitto distruttivo e massacrante, né può farlo con me perché nessun uomo di età inferiore ai 60 anni può allontanarsi dal Paese”. Padre Hennady spiega: “Il nostro tentativo di andare via è fallito. La mia documentazione non è valsa a nulla, neanche se avessi la bolla papale potremmo rientrare”. “Durante la nostra assenza – spiega il sacerdote – Vinnytsia è stata bombardata e l’aeroporto è stato sradicato. Abbiamo un’unica via d’uscita, ovvero che lo stato di guerra finisca”.