Oggi, 12 marzo, ricorre la memoria liturgica di San Massimiliano di Tebessa, morto a ventun anni nel 295 d.C. per aver rifiutato di prestare il servizio militare nell’esercito romano in nome della fede cristiana. Dal 2003 il Tavolo ecclesiale sul Servizio civile organizza in questo giorno un incontro nazionale dei giovani in Servizio civile. Nel 2020 l’incontro, già previsto ad Assisi, venne annullato a causa della pandemia, mentre l’anno scorso l’incontro fu realizzato online. Quest’anno, sperando che le restrizioni dovute alla pandemia vengano progressivamente ridotte, l’incontro si terrà in presenza ad Assisi il prossimo 21 aprile.
Tema del XVI incontro sarà quello scelto da Papa Francesco per la Giornata mondiale della pace del 1° gennaio scorso “Dialogo fra generazioni, educazione e lavoro: strumenti per edificare una pace duratura”.
“Il raduno sarà anche l’occasione per ribadire un no forte alla guerra attualmente in corso tra Russia e Ucraina e a tutte le guerre che si combattono nel mondo – spiega una nota -. Nella città di San Francesco gli operatori volontari in servizio civile confermeranno il loro impegno per la nonviolenza e la solidarietà che proprio in queste ore comincia ad adoperarsi a favore delle vittime della guerra che giungono in Italia”.
Tavolo ecclesiale sul Servizio civile è composto da Caritas Italiana, Fondazione Migrantes, Ufficio nazionale per la cooperazione missionaria tra le Chiese, Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro, Servizio nazionale per la pastorale giovanile, Azione Cattolica italiana, Acli, Agesci, Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia, Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, Confcooperative-Federsolidarietà, Cenasca-Cisl, Centro sportivo italiano, Volontari nel mondo-Focsiv, Gavci, Salesiani per il sociale Aps, Cdo Opere sociali, Anspi, Unitalsi.