Le comunità parrocchiali di Erice e di San Vito Lo Capo, nella diocesi di Trapani, si mobilitano per la solidarietà e dopo la prima raccolta straordinaria del mercoledì delle ceneri, è stato lanciato il progetto “una margherita per i profughi dell’Ucraina”.
In pratica i fedeli sono invitati a versare il corrispettivo dell’acquisto di una pizza Margherita, fissato simbolicamente in 10 euro, ogni settimana fino a Pasqua. Chi lo desidera può diventare “seminatore di pace”, versando il corrispettivo una tantum. Chi s’impegna a versare il contributo ogni settimana acquista, in questo gioco di solidarietà, lo status di “costruttore di pace”.
Ad Erice intanto la parrocchia ha messo a disposizione due appartamenti per l’accoglienza di due mamme con bambini ed è iniziato il lavoro preliminare per l’accoglienza comunitaria con l’organizzazione di turni settimanali per famiglia. In particolare è richiesto il contributo di medici, infermieri, assistenti sociali, di interpreti e traduttori per facilitare l’integrazione.
Chi desidera dare una mano può contattare per mail le parrocchie: Erice e San Vito Lo Capo.